Settimana Santa 2020 – testimonianza Maurizio Piazza
aprile 22, 2020
Settimana Santa 2020 – testimonianze e riflessioni
aprile 22, 2020

Settimana Santa 2020 – testimonianza Danilo Distefano

Mi si chiede di condividere una testimonianza sul fatto che abbia potuto partecipare alle funzioni pasquali insieme ai nostri sacerdoti e mi ritrovo subito a riflettere su quale sia il punto di partenza corretto: se sia giusto ritenersi fortunati rispetto a coloro che non hanno potuto godere di questa opportunità’,correndo il rischio di una pericolosa deriva egocentrica,non edificante e destinata a rimanere solo un piacevole ricordo,oppure utilizzare e mettere in pratica il linguaggio proprio di un seguace di Cristo prospettando ciò’ dal punto di vista del servizio,del dono ricevuto ma subito pronto per essere condiviso,messo a disposizione di qualcun altro.

Come a conferma di questa ultima posizione mi ritrovo,proprio in questi minuti,a sfogliare un volantino poggiato sul tavolo da un paio di mesi e mai aperto prima.E’ il Messaggio di Quaresima che S.E. mons Mario Russotto,vescovo di Caltanissetta ha distribuito nella sua diocesi e che riporta il brano di Vangelo Mt 6,1: ”Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati,altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che e’nei cieli”…. e il suo commento successivo sottolinea quanto qualunque nostra buona opera possa essere fatta in due modi opposti:per auto compiacerci,avere lode e riconoscimento oppure per piacere a Colui che da sempre ci ama e ci riconosce come figli. Questa lunga premessa per dirvi quanto per me sia stato ovviamente gratificante avere ricevuto una tale grazia ma quanto sia ben più’ importante riconoscere che questo dono non deve essere tenuto nel cassetto,sciupandolo magari nel compiacimento e un giorno forse accantonato;piuttosto renderlo fecondo nelle celebrazioni a venire attraverso un impegno e un’attenzione maggiori nel poter favorire la nostra comunità’ all’unita’ di preghiera.

Questo tempo della mia vita mi vede abitare da solo il mio appartamento,ciò’ mi ha permesso di ricavare una maggiore introspezione e lettura degli avvenimenti che mi circondano. Riprendendo distrattamente il volantino di cui sopra stavolta mi imbatto nel brano di Vangelo Mt 6,5-6: ”Tu,invece,quando preghi entra nella tua camera e,chiusa la porta,prega il Padre tuo e Lui che vede nel segreto ti ricompenserà”. Ecco,saper vivere questo tempo oggi,significa approfittare degli ampi spazi di silenzio con cui mi ritrovo ad affrontare le mie giornate mettendomi in ascolto di Colui che sempre ci parla e che e’ in grado di trasfigurare ogni condizione,se a lui affidata:e’cosi’ che ,se ci crediamo,qualsiasi situazione puo’ divenire un’occasione di crescita,personale e comunitaria:un dono,quindi.Condividerlo significa poter allietare col canto le funzioni religiose,come nel caso mio;oppure trascorrere il tanto tempo con i propri cari;o magari rendersi utili e operosi nell’aiutare persone malate o bisognose di carità’…e via dicendo,ognuno nel posto in cui e’stato chiamato a stare.

Cosi’facendo noi sapremo ascoltare la voce del Signore anche in questo contesto particolarmente difficile: ci porremo in una condizione tale che,pur vivendo le restrizioni che lo Stato e il buon senso ci impongono,sapremo,nella totale fiducia in Lui,leggere il tutto come un nuovo punto di partenza,un trampolino di lancio magari per avere reso possibile un discernimento su cio’ che e’ utile per la nostra crescita spirituale e ciò’ che non lo e’. Ma solo se ci lasceremo afferrare da Gesu’,nostro Signore,il Vivente,che ci condurrà’ ancora una volta nella sua Via, Verita’ e Vita. A noi il compito di crederci. A Lui di guidarci

Buona Speranza! E Buona Pasqua!!
Danilo


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