Carissimi, Nella mia vita sacerdotale più volte il mio cammino si è incrociato con la storia e la vita della Beata Pina Suriano. Ma l’avvenimento certamente più significativo è stato il pellegrinaggio parrocchiale che abbiamo fatto sulla sua tomba il 28 giugno dell’anno scorso. Quel giorno abbiamo potuto conoscere meglio, direi quasi più da vicino, la figura di questa giovane che nella sua breve vita ha indicato una strada per seguire il Signore che può dire molto a ciascuno di noi. Una strada semplice, priva di grandi o esaltanti avvenimenti, in cui la misericordia di Dio si è manifestata attraverso segni e scelte particolari, alle quali lei ha saputo dar seguito, senza che le fossero evitate incomprensioni, anche con la famiglia, e sofferenze, anche attraverso la malattia. Un modo di obbedire alle circostanze, molto concrete ed esigenti, come l’amore di Dio richiede a ciascuno di noi.

L’anno sociale che è appena iniziato è denso di importanti e significativi avvenimenti per la vita della Chiesa e di noi fedeli: il Sinodo Straordinario per la Famiglia, il Convegno della Chiesa italiana di Firenze su “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, e l’anno Giubilare della Misericordia che avrà inizio l’8 dicembre.

Incontrare la figura della Beata Pina Suriano che viene a visitarci “a casa nostra” è un modo semplice e concreto per chiedere al Signore la stessa misericordia che ha offerto a Pina in cambio della stessa obbedienza.

Conoscere le tappe della sua vita e pregare dinnanzi alle sue reliquie possa aiutare tutti nell’affidare la nostra vita personale e familiare, le sorti della nostra città e del mondo intero alla Beata Pina Suriano perché interceda per tutti noi presso il Padre, il Padre della Misericordia.

Il Parroco
Don Carmelo Vicari

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