Pellegrinaggio parrocchiale al Santuario della Madonna della Milicia – 15 settembre 2023

Carissimi e carissime

         Ci troviamo in questo santuario della Milicia per l’inizio del nostro anno pastorale e della nostra vita comunitaria e questo accade nel giorno della memoria di Maria Addolorata; siamo chiamati a guardarla nel fatto e nel Mistero della sua partecipazione all’intero Evento dell’Incarnazione del Verbo di Dio, vale a dire: concepimento, nascita, vita, missione pubblica ed epilogo doloroso della passione, Crocifissione e morte … del Figlio. Abbiamo potuto ascoltare dal vangelo di Giovanni: “Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Cleopa e Maria di Magdala.” Vale a dire partecipazione anche alla evidente sconfitta, seconda la misura della saggezza umana.

         La Croce e la morte forma ed epilogo dell’obbedienza totale di Gesù al Padre. Ce l’ha ricordato l’autore della lettera agli Ebrei: “Gesù…offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio (Padre) che poteva salvarlo da morte … ma nel suo pieno abbandono, venne esaudito … patì …(ma) reso perfetto divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.” Vale a dire, decidono una volta chiamati ed incontrati di percorrere il cammino di obbedienza fino al sacrificio totale e supremo… La Vergine Madre, donataci da Gesù in croce: “Donna ecco tuo figlio!” e al discepolo “Ecco tua Madre.” (Gv), dicevo la Vergine Madre ci ha preceduto in questo. E per questo ci è stata resa Madre, sorella, amica e compagna nel cammino comune e personale della fede. Verso dove? Verso la Resurrezione, la vittoria del Figlio Gesù e dei suoi sulla morte e tutto ciò che minaccia la nostra vita e le impedisce di giungere al pieno e totale compimento.

         L’obbedienza totale conforma a Cristo Gesù e noi con tutta la Chiesa di Palermo e di Italia ricordiamo e celebriamo oggi il 30° anniversario del martirio del Beato Pino Puglisi, ucciso dalla mafia in odio alla fede e alla sua valenza educativa … ma portiamo nel cuore sempre vivo il ricordo e la memoria feconda del martire della giustizia e della fede Rosario Livatino il giudice ragazzino e la testimonianza commossa di Fratel Biagio Conte e del suo amore totale per i più poveri e accompagnati dalla nostra patrona Rosalia.

         Ci possiamo così incamminare in questo nuovo anno pastorale e sociale sempre pieni di fiducia e Speranza.

Omelia di don Carmelo Vicari – 15/09/2023